Editore=tea
Lunghezza=172 pagine
Prezzo=5,00€
Trama
Albert Espinosa ha compiuto un miracolo: malato di cancro per dieci anni, è riuscito a guarire, trasformando il male in una grande esperienza. A guardarlo è lui stesso miracoloso, capace di contagiare gli altri con la propria vitalità. Albert Espinosa racconta in questo libro la propria giovinezza segnata dal tumore: più di un diario, più di una testimonianza, è una raccolta di tutto ciò che la sua condizione gli ha insegnato. E non c'è niente di astratto o dolente in queste pagine, ma la semplice volontà di mettere in pratica tutta la bellezza di quelle "lezioni": come capire all'improvviso che perdere una parte di sé non è una sottrazione di vita, ma l'occasione per guadagnarne di più. In ventitré capitoli, che non a caso vengono chiamati "scoperte", Albert Espinosa mostra come unire la realtà quotidiana ai sogni più segreti, come trasformare ogni istante di vita, anche il più cupo, in un momento di gioia. "Albert parla di un mondo alla portata di tutti, che ha il colore del sole: il mondo giallo. Un posto caldo, dove i baci possono durare dieci minuti, dove gli sconosciuti possono diventare i tuoi più grandi alleati, dove l'affetto è un gesto quotidiano come quello di comprare il pane, dove la paura perde significato, dove la morte non è una cosa che succede agli altri, dove la vita è il bene più prezioso.
Recensione
Non aspettatevi la storia della serie tv,questo libro è diverso.
Il titolo è stato cambiato in italiano per la serie tv che è stata creata qui in Italia ma il titolo originale in spagnolo è "el mundo amarillo" che rispecchia il contenuto del libro,poiché appunto lo scrittore ci parla del suo mondo giallo (che poi spiegherà cos'è per lui) e non accenna neanche una volta ai braccialetti rossi sebbene comunque riporti momenti che ha vissuto con gli amici d'ospedale.
Albert ha subito un' esperienza che noi tutti sicuramente classifichiamo come brutta,dolorosa o infelice,lui invece con questo libro vuole riportare a tutt'altro che al dolore.
Riassumendo il tutto vuole condividere con il lettore cosa ha ricavato dal cancro,dando dei consigli da cosa il cancro e le persone con cui ha avuto a che fare in quei 10 anni in ospedale gli hanno insegnato.
Penso sia difficile trovare persone come Albert,perchè malgrado tutto quello che ha passato,ha preso solo il lato positivo della faccenda.
Mi ha trasmesso un senso di positività assoluta sebbene sembri che a volte minimizzi troppo la malattia che comunque comporta sempre dolore e infelicità,però lui in questo libro non si incentra su questo.
Alla fine si è anche un po' perso secondo me con quelle liste su come trovare l'amico "giallo" scrivendo che ognuno nella vita trova 23 amici gialli ecc...quest'ultima parte mi ha lasciato un po' perplessa.
È un libro breve che si legge in brevissimo tempo,io l'ho letto in un solo giorno.
Per finire direi che mi ha convinto ma non del tutto come speravo💕.
Il titolo è stato cambiato in italiano per la serie tv che è stata creata qui in Italia ma il titolo originale in spagnolo è "el mundo amarillo" che rispecchia il contenuto del libro,poiché appunto lo scrittore ci parla del suo mondo giallo (che poi spiegherà cos'è per lui) e non accenna neanche una volta ai braccialetti rossi sebbene comunque riporti momenti che ha vissuto con gli amici d'ospedale.
Albert ha subito un' esperienza che noi tutti sicuramente classifichiamo come brutta,dolorosa o infelice,lui invece con questo libro vuole riportare a tutt'altro che al dolore.
Riassumendo il tutto vuole condividere con il lettore cosa ha ricavato dal cancro,dando dei consigli da cosa il cancro e le persone con cui ha avuto a che fare in quei 10 anni in ospedale gli hanno insegnato.
Penso sia difficile trovare persone come Albert,perchè malgrado tutto quello che ha passato,ha preso solo il lato positivo della faccenda.
Mi ha trasmesso un senso di positività assoluta sebbene sembri che a volte minimizzi troppo la malattia che comunque comporta sempre dolore e infelicità,però lui in questo libro non si incentra su questo.
Alla fine si è anche un po' perso secondo me con quelle liste su come trovare l'amico "giallo" scrivendo che ognuno nella vita trova 23 amici gialli ecc...quest'ultima parte mi ha lasciato un po' perplessa.
È un libro breve che si legge in brevissimo tempo,io l'ho letto in un solo giorno.
Per finire direi che mi ha convinto ma non del tutto come speravo💕.