Lunghezza=151 pagine
Prezzo=10,00€
Trama
Monaco di Baviera, Germania Ovest, metà degli anni Ottanta.
Joseph e Mirka, due ragazzi poco più che ventenni, si avvicinano gradualmente al mondo del terrorismo e dell'eversione finendo col diventare membri della Rote Armee Fraktion (R.A.F.) l'omologo tedesco delle Brigate Rosse italiane.
“L'impronta del diavolo” racconta la loro storia, una storia fatta di ideali, speranze, paure, piccoli e grandi drammi personali, in un susseguirsi di intrecci e colpi di scena che segneranno indelebilmente le loro esistenze e quelle di un Paese ancora diviso tra Est e Ovest ma destinato - di lì a poco - a riunificarsi e a diventare leader della nuova Europa.
Recensione
Parto col dire che questo libro l'ho letto in una giornata, il tema potrebbe risultare pesante ma i capitoli sono talmente brevi e scorrevoli che si legge in un niente!
Una caratteristica che amo di quest'autore è che riesce a combinare perfettamente la parte storica con la parte sentimentale e psicologica dei personaggi, una peculiarità che si può trovare anche nel suo libro precedente: "il volo del canarino", un libro che tratta la seconda guerra mondiale ma anche una dolcissima storia d'amore.
Ritornando con "L' impronta del diavolo", possiamo dire quindi che, seppur breve, riesce ad informarci e a mettere in evidenza non solo la parte storica, ma anche i pensieri della protagonista, riusciamo a capire come a volte credendo di compiere una scelta giusta sfociamo nel fare cose sbagliate e che l'importante è rendersene conto.
Ringrazio l'autore, Franco Casadidio, per essersi fidato nuovamente di me inviandomi un suo secondo libro💙.
